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È la città di Sant’Agata (scopri di più), di uno dei più vivaci mercati ittici del mondo e di una delle piazze più suggestive che vi capiterà di vedere: si tratta di Catania, antico centro urbano dal cuore di lava e dall’anima profumata di salsedine. Sorvegliata dal monte Etna e protetta dalle acque del Mar Ionio, Catania è il principale polo della Sicilia orientale ed è una città dai mille volti: passeggiando per le sue vie si incontrano monumenti risalenti all’età greco-romana, edifici medievali, pittoresche fontane e chiese barocche, nonché ristoranti e storiche pasticcerie in cui è possibile assaggiare le numerose prelibatezze della cucina locale, la dimensione nella quale terra e mare si incontrano dando vita a sapori unici e irresistibili. Museo a cielo aperto in cui arte, storia, cultura e folklore si intrecciano e si fondono, a una prima impressione Catania potrebbe apparire cupa con le sue facciate in pietra lavica sempre ricoperte da un sottile strato di cenere, eppure la città ha un’anima giovane e leggera, che si svela non solo nei luoghi più fotografati, ma soprattutto negli angoli meno conosciuti. Se non ci credete, perdetevi tra i vicoli del suo centro storico, camminate per i suoi bei parchi, concedetevi una corsa mattutina sul lungomare, frequentate i suoi locali e fermatevi davanti alle vestigia della sua magmatica storia: il capoluogo etneo non vi deluderà e saprà conquistarvi allo stesso modo in cui l’Etna incanta con i suoi giochi di luci e ombre durante le spettacolari eruzioni che periodicamente la accendono. Scopri l’itinerario che abbiamo pensato per te!
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Amunì a mari
La costa di Catania alterna litorali sabbiosi a spiagge rocciose ed è tutto un susseguirsi di piccoli paradisi incorniciati dall’Etna e affacciati su un mare cristallino.
A seconda delle preferenze, potrete optare per trascorrere una giornata di sole in un lido attrezzato e provvisto di ogni comodità oppure in uno spazio libero, ideale per coloro ai quali piace andare alla ricerca del proprio angolo in cui sdraiarsi, abbronzarsi e rilassarsi ascoltando lo sciabordio delle onde.
Tra i punti più affascinanti spicca la Playa e la Spiaggia Foce Simeto, parte integrante della Riserva Naturale Oasi del Simeto e unica per il panorama che regala ai suoi visitatori. Nei dintorni, a pochi chilometri di distanza, sorprendenti sono anche la Spiaggia Praiola di Giarre, la Spiaggia Santa Tecla di Acireale, la spiaggia di Aci Castello e quella di Acitrezza, famosa per la sua riviera dei Ciclopi e per il suo porticciolo, che Giovanni Verga immortalò nell’opera “I Malavoglia”.
Chi c’è i taliari
Il cuore pulsante di Catania è sicuramente Piazza Duomo: qui si erge la Fontana dell’elefante (il cosiddetto “Liotru”), simbolo della città; qui si trova la Cattedrale di sant’Agata; qui scorrono le acque della fontana dell’Amenano e si innalza il Palazzo degli elefanti, sede del municipio. Da qui, inoltre, si snoda la più lunga e famosa strada di Catania, nonché la più scenografica: via Etnea che, insieme a via Crociferi, è una galleria di meraviglie barocche.
Tappe irrinunciabili durante una visita a Catania sono anche l’Anfiteatro e il vicino Odeon, il Teatro Bellini (quello con l’acustica migliore al mondo), il medievale castello Ursino, il magnificente palazzo Biscari (qui nel XVIII secolo soggiornò Goethe), la lussureggiante villa Bellini, il monastero dei Benedettini e il chiassoso mercato del pesce, a’ Piscaria.
Chiunque si trovi a Catania non può non concedersi un’escursione sull’Etna, il vulcano attivo più alto d’Europa, luogo in cui natura e mitologia confluiscono e si confondono, creando la magia di posti come la Valle del Bove, i Monti Silvestri e le numerose grotte.
Chi si mangia?
Per conoscere a fondo una città occorre immergersi nei suoi sapori, anche perché un viaggio che esclude i sentieri culinari è un viaggio a metà. Da questo punto di vista, Catania vi riserverà grandi sorprese. Tra i piatti tipici un posto d’onore è occupato dall’arancino (scopri di più), l’inconfondibile cono di riso impanato e fritto, tradizionalmente ripieno di ragù, piselli e caciocavallo o mozzarella. Se vi piace sperimentare, tuttavia, potete provare le numerose varianti, come quello agli spinaci, al pistacchio di Bronte o ai frutti di mare. Se amate i primi piatti, non potete non assaggiare la pasta alla Norma e la pasta chi masculini, ovvero la pasta con le alici, un trionfo di sapori in cui i profumi della terra si mescolano a quelli del mare. Se preferite la tavola calda, invece, potete provare le cartocciate, mentre se vi piace lo street food vi consigliamo di passare dalle parti di via del Plebiscito, dove viene arrostita la carne di cavallo, servita con l’infallibile metodo “arrusti e mancia”, ovvero “arrostisci e mangia”. Categoria a parte è quella dei dolci, tra i quali meritano una menzione speciale le crispelle di riso, il torrone (scopri di più) e le minne di Sant’Agata (scopri di più), i cannoli con la ricotta (scopri di più) e la brioche col tuppo (scopri di più), da inzuppare nella granita (scopri di più).
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