I colori mediterranei di Borgo Parrini
di Samuel Tasca Foto di @siciliaintasca
Oggi facciamo tappa a Borgo Parrini, frazione di Partinico in provincia di Palermo. A molti assidui frequentatori dei social il non risulterà certamente nuovo, poiché a partire da maggio 2020 il borgo si è trasformato in uno dei set fotografici prediletti dai viaggiatori provenienti da tutta l’isola e dai cinque continenti.
Anche qui si tratta di un’opera di riqualificazione urbana che parte dal basso, da una prima idea di Giuseppe Gaglio, architetto, che decise di acquistare e ristrutturare alcune case dismesse. «Il borgo risale al 1600 ed è stato costruito dai monaci gesuiti che vennero dalla Casa Professa di Palermo – ci racconta Giuseppe -. Si coltivavano qui limoni, frumento e cereali. Erano questi i prodotti principali del borgo che crebbe fino a raggiungere i cinquecento abitanti. Ma negli anni ’60 e ’70 del Novecento il borgo conobbe la decadenza e iniziò a spopolarsi finché restarono solo poche famiglie. Nessuno voleva più vivere lì, le case venivano svendute ed io, invece, credetti a questo progetto».
Così, mosso da questo entusiasmo, Giuseppe inizia la sua opera di riqualificazione architettonica caratterizzandola dalle sue due grandi passioni: l’arte e i viaggi. In poco tempo, infatti, Borgo Parrini inizia a colorarsi dei colori del Mediterraneo, di bianco, ocra e azolo (l’indaco) richiamando numerosi curiosi per la vivacità delle sue tonalità e per l’artisticità della ceramica utilizzata, che ricorda Park Guell a Barcellona.
All’azione di Giuseppe contribuiscono, infatti, artigiani come i ceramisti Giuliano e protagonisti della Street Art quali Peppe Vaccaro, Gianfranco Fiore e Loris Panzavecchia con la sua equipe di Accademici.
«Ho iniziato principalmente per me, ma quando ho visto che la gente iniziava a venire ho capito che stava succedendo qualcosa di straordinario», continua Gaglio, il quale a volte ama mescolarsi tra i turisti per sentire i loro commenti.
Il progetto è stato subito sposato e sostenuto da diverse realtà che collaborano insieme per la promozione del borgo come le Associazioni “La Via dei Mulini”, “Borgo Parrini”, “I Campanili di Borgo Parrini” e la Parrocchia di Maria SS. del Rosario.
Non perdete quindi l’occasione di visitare questo splendido borgo e fate attenzione ai dettagli: a Borgo Parrini esistono nove campanili, ciascuno dedicato a una provincia siciliana. Avrete, quindi, l’impressione di passeggiare tra una provincia e l’altra circondati dall’armonia dei colori del Mediterraneo.
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