La scala dei turchi…Ma quali turchi?

di Alessia Giaquinta

“Mamma li turchi” è un’espressione che esprime una minaccia, un pericolo, una situazione che incute paura, terrore.

Ma cosa fecero i turchi per meritare questa connotazione negativa?

Beh, come sempre bisogna interpellare la storia.

Partiamo dal 827 d.C. quando, dalla Tunisia, salparono delle navi per la conquista della Sicilia. Dalla Tunisia, abbiamo detto.

Ma chi erano questi conquistatori, sbarcati a Mazara del Vallo?

Erano islamici, musulmani, erano arabi e tunisini, e turchi, erano un popolo eterogeneo perché vasto era l’impero musulmano, che si estendeva dall’Arabia all’Africa del Nord e vedeva nella Sicilia una terra di conquista per ottenere l’intero dominio del Mediterraneo.

Lunga e articolata (ma anche parecchio interessante) è la storia che lega il popolo isolano alla cultura islamica.

Più e più volte, nei secoli, la Sicilia fu assalita da questi popoli che, in maniera generalizzata, il popolo siciliano riconobbe col nome di “Turchi”.

Da qui derivano tante espressioni – ancora oggi in uso nel parlato – che esprimono le differenze e i legami tra queste culture. Per esempio: “Cchi parra turcu” indica un’incapacità di comprensione linguistica tra interlocutori, oppure “bestemmiare comu un turcu” si dice di chi, alla maniera degli islamici durante il periodo di conquista, non ha rispetto della religione cristiana.

E la lista sarebbe ancora lunga: “Mi sentu pigghiatu di li turchi“, “Fumari comu un turcu“, oppure “Turchicieddu” per indicare i non battezzati.

E la Scala dei Turchi, nell’agrigentino, che c’entra?

La leggenda vuole che, durante una delle incursioni musulmane in Sicilia (intorno al ‘500), la meravigliosa roccia bianca che si affaccia a gradoni (per questo “scala”) sul mar Mediterraneo divenne un riparo sicuro per le navi corsare islamiche che, una volta approdate, permettevano ai “Turchi” (ora sapete l’accezione di questo termine) di saccheggiare i villaggi vicini e depredare le donne siciliane, bottino prediletto per gli harem.

Oggi, sicuramente, la Scala dei Turchi è uno dei tratti di costa più caratteristici al mondo.

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